“Ieri il vicepremier Di Maio ha commentato la notizia del rifiuto da parte di una famiglia del proprio figlio autistico di 11 anni, dicendo che ‘abbiamo l’obbligo morale di trovare gli strumenti adeguati per seguire famiglie con figli con disabilita’, in un percorso che va dall’accettazione della diagnosi a una reale inclusione scolastica e sociale’.
Era questo il senso della cena organizzata in Senato lo scorso 9 luglio con la Presidente Casellati e con due realtà di giovani autistici, PizzAut e Tortellante: dimostrare che la condizione dell’autismo non esclude le persone dalla realtà lavorativa, economica e sociale”.
Lo afferma in una nota il senatore del Partito Democratico Eugenio Comincini, che continua “come annunciato, stiamo lavorando ad un testo di legge, che depositeremo a breve, che permetta a realtà come quella di PizzAut, Tortellante e altre simili che esistono o nasceranno sul territorio italiano (composte principalmente da giovani/lavoratori autistici o con disabilità) di operare sul mercato con più facilità, garantendo un futuro e una speranza non solo alle persone autistiche, ma anche alle loro famiglie”.
“Mi auguro – conclude Comincini -che anche il Ministro Di Maio possa, così come è successo in occasione della cena in Senato dove tutte le forze politiche hanno garantito il proprio contributo, farsi promotore dell’approvazione in Parlamento di questa proposta di legge”.


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