“La stampa nazionale riporta la notizia che nella legge di stabilità alle porte potrebbero essere cassati gli incentivi differenziati per il Mezzogiorno per nuove assunzioni con il contratto a tutele crescenti: sarebbe, nel caso, un grave errore e ci auguriamo invece si prosegua con questa misura”. Lo dicono i senatori del Pd eletti in Campania Vincenzo Cuomo e Pasquale Sollo.
“La decontribuzione per i nuovi assunti – proseguono i senatori del Pd – ha ottenuto risultati soddisfacenti in questi due anni, tanto è vero che lo stesso sottosegretario De Vincenti ha affermato che il tasso d’incremento dell’occupazione al Sud è stato più alto di quello del Centro-Nord, obiettivo raggiunto anche grazie a questa misura. Non c’è ragione politica ed economica quindi per sottrarre circa 800 milioni di risorse al Mezzogiorno, destinati alla ripresa dell’occupazione: sarebbe quanto meno singolare che ad essere sacrificate in Stabilità siano quelle misure che più hanno prodotto risultati perché non si trovano le risorse necessarie. Tra l’altro si tratta di una misura sulla quale 2 anni fa il governo si era impegnato, eliminarla adesso sarebbe un grave errore politico ed una scelta incomprensibile. La discussione sulla legge di stabilità è cominciata da poco, ma l’incipit per quanto riguarda le politiche sul Mezzogiorno va corretto da subito: l’estensione della decontribuzione piena per le assunzioni a tempo indeterminato nel Mezzogiorno rimane una scelta strategica fondamentale sulla quale chiediamo al governo di rinnovare l’impegno già assunto negli anni precedenti”.


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