“Qualche mese fa ho presentato un’interrogazione sul licenziamento dei 4 lavoratori Fincantieri per abbandono del posto di lavoro avvenuta nella notte tra il 14 e il 15 novembre 2016. Come è risaputo, il caso è stato oggetto di un contenzioso tra i dipendenti licenziati e Fincantieri Spa sul quale il Tribunale del lavoro di Gorizia si è espresso a favore dei lavoratori ricorrenti”. Lo afferma la senatrice del Pd Laura Fasiolo.

“Il sottosegretario Bobba oggi in Aula ha reso noto che il giudice del lavoro ha accolto i ricorsi proposti da quattro lavoratori contro i licenziamenti intimati nei loro confronti da Fincantieri SpA, disponendo la loro reintegrazione, unitamente al pagamento delle retribuzioni maturate medio tempore, alla ricostituzione delle posizioni previdenziali assicurative e alla rifusione delle spese di lite. Ma visto che i licenziamenti sono intervenuti nella vigenza del vecchio regime di cui all’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori – spiega Fasiolo – i lavoratori licenziati possono chiedere, in luogo della reintegra, un’indennità sostitutiva pari a 15 mensilità di retribuzione. E’ un primo inizio anche se mi auguro che l’azienda voglia reintegrare davvero i lavoratori perché una cosa è ricevere la partita stipendiale spettante, con la copertura degli aspetti assicurativi e assistenziali, altra cosa è rientrare effettivamente nel posto di lavoro, cosa che fino a oggi non era stata ancora consentita”.


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