“È davvero incomprensibile l’ostinazione con cui politica e istituzioni si rifiutano di riconoscere le competenze femminili. A discutere di pensioni al Cnel sarà infatti un “pensatoio” di soli uomini guidati dal presidente Treu” lo dichiara la senatrice Pd Valeria Fedeli, capogruppo in commissione diritti umani. “Oltre a essere discriminante e offensivo nei confronti di tutte le donne, delle tante professioniste ed esperte della materia, segnalo che nessuna politica pubblica può davvero rispondere alle esigenze generali se nella ricerca delle migliori soluzioni viene esclusa una parte della rappresentanza di genere. Mi auguro che la ministra Catalfo intervenga e che il gruppo di lavoro sia reso davvero “pensante” grazie all’indispensabile e ineludibile contributo di competenze femminili”.


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