“In un anno sono state costrette a lasciare il lavoro oltre 37mila lavoratrici neo-mamme. Una drammatica sconfitta sociale, culturale ed economica per tutto il nostro Paese” così la senatrice Pd Valeria Fedeli. “A maggio il Senato ha votato una mozione di maggioranza che impegna il governo su un piano straordinario per l’occupazione femminile. “Se non ora quando” viene da chiedersi visto che è assolutamente escluso che l’Italia possa tornare a crescere senza un investimento strutturale per la piena inclusione delle competenze femminili e la condivisione delle responsabilità di cura da una parte e delle opportunità di lavoro, stipendio, carriera e riconoscimento sociale in ogni settore della vita pubblica dall’altra. Il lavoro delle donne non è un’appendice del piano per il rilancio del Paese, è la leva fondamentale insieme agli investimenti in conoscenza e innovazione per uno sviluppo sostenibile, solido e paritario”.


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