“Parlare di antifascismo oggi non è affatto retorico. Stiamo assistendo quasi ogni giorno a episodi di violenza estremista e xenofoba e chi ha a cuore la democrazia ha il dovere di opporsi a questa deriva. Per questo siamo in piazza oggi”. Lo afferma la ministra per i rapporti con il Parlamento, Anna Finocchiaro, partecipando alla manifestazione organizzata dall’Anpi e sostenuta anche dal Partito democratico.
“Quando leggo di riferimenti al passato, alla dittatura fascista come al terrorismo, io ho il dovere di preoccuparmi così come si devono preoccupare le istituzioni”, prosegue Finocchiaro.
“La nostra società è attraversata da pulsioni molto simili a quelle di allora, aggravate da una percezione accentuata di disagio e insicurezza, mentre un sentimento di sfiducia colpisce le istituzioni. Di fronte a queste condizioni, la vera ‘grande coalizione’ che partiti, movimenti e corpi intermedi devono fare, già prima del voto, è quella a difesa della democrazia. La sinistra, dal canto suo, dimostra anche oggi di essere unita a sostegno dei valori costituzionali”.
“È inutile che ci sia chi continua a soffiare sul fuoco, l’Italia ha gli anticorpi per resistere a violenza e intolleranza”, conclude la ministra.


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