‘Quello che ha approvato oggi il Consiglio dei Ministri è un primo, importante, provvedimento che conferma la centralità del lavoro, soprattutto per i giovani e per il Sud, nell’azione del governo e rafforza il Presidente del Consiglio nel vertice europeo, in cui bisognerà conquistare la possibilità di interventi più corposi’. Lo dice la senatrice Maria Grazia Gatti, capogruppo del Pd nella commissione lavoro. ‘I decreti vanno letti – prosegue Gatti – Dalle notizie che abbiamo rileviamo la necessità di provvedimenti che coprano tutte le fasce di età del disagio lavorativo. In Europa parlare di giovani significa parlare dei venticinquenni, in Italia dei ventinovenni, ma gravi problemi occupazionali affliggono, da noi, anche la fascia tra i 30 e 50 anni, con precarietà diffusa e fragilità lavorativa’.