‘L’accordo sottoscritto ieri dalle parti sociali sulla rappresentanza sindacale è di portata storica. Ora il Parlamento faccia la sua parte approvando subito il disegno di legge a sostegno, che ho presentato con il collega senatore Santini e molti altri del gruppo Pd, tra i quali Valeria Fedeli’. Lo dice la senatrice Rita Ghedini, componente della commissione lavoro e segretaria d’Aula del gruppo Pd, che sottolinea come “l’accordo in materia di democrazia e rappresentanza completa il quadro di regole previsto dall’accordo del 28 giugno 2011. Oltre a definire le modalità con cui misurare la rappresentanza delle organizzazioni sindacali, determina le regole con cui validare e rendere esigibili i Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro”.
‘Si tratta – prosegue Rita Ghedini – di promuovere relazioni industriali democratiche e regolate, che garantiscano piena rappresentatività alle organizzazioni dei lavoratori e di consentire cosi, in un quadro di nuove relazioni industriali, la contrattazione decentrata di categoria, senza depotenziare il ruolo dei contratti nazionali, che conservano la fondamentale funzione di garantire diritti fondamentali e uguali tra tutti i lavoratori. L’obiettivo è inoltre quello di garantire la presenza sul luogo di lavoro dei sindacati più rappresentativi: vicende come l’esclusione della Fiom-Cgil dalla rappresentanza e dalla contrattazione non possono e non devono più ripetersi, nell’interesse della democrazia e della ripresa. Infatti, in una profonda crisi come quella che stiamo attraversando da anni, una prospettiva di fiducia tra le parti sociali è imprescindibile per garantire i presupposti per la ripresa”.