Garanzie per il rimborso dei biglietti, oltre al risarcimento dei danni subiti dai passeggeri che avevano programmato e acquistato i voli soppressi da Ryanair; riconoscimento da parte della compagnia irlandese dei danni economici e d’immagine causati alle società aeroportuali, alle Regioni e agli Enti locali, in ragione del mancato rispetto degli impegni contrattuali assunti a fronte degli interventi finanziari pubblici finalizzati al mantenimento o potenziamento della sua operatività presso diversi scali italiani.
Sono questi gli impegni che oltre 25 senatori del Pd chiedono al Governo attraverso un’interrogazione urgente a prima firma Borioli e sostenuta tra gli altri da tutti i componenti democratici dell’8^ Commissione.
“Siamo passati in poche settimane – sottolinea il senatore dem Daniele Borioli – da uno scenario che vedeva Ryanair muoversi da primo attore nella trattativa Alitalia a un repentino “’tonfo”, destinato a causare un gravissima turbativa nei collegamenti aerei. Una situazione che richiede di essere chiarita, visto il ruolo di player protagonista che la compagnia ha assunto nel trasporto aereo da e per il nostro Paese, non solo giocando sul mercato ma anche acquisendo significativi sostegni pubblici, diretti o indiretti. Ricordo ancora che lo scorso anno Ryanair fu il principale interlocutore delle trattative che portarono il Governo a congelare l’aumento già programmato delle tasse d’imbarco. La contropartita doveva essere un piano di investimenti poderoso sull’Italia, su cui ora si addensa più di una nube”.
“Anche per questo, come componenti PD in commissione abbiamo chiesto ieri che il Ministro venga al più presto a riferire sulla situazione” ha concluso Borioli.


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