“‘Resto al Sud’ è uno strumento contenuto nel Dl Mezzogiorno, che in queste ore sarà approvato in via definitiva dal Parlamento, rivolto complessivamente a circa 4 milioni e mezzo di giovani dai 18 e i 35 anni residenti nelle regioni del Sud. E’ prevista una copertura finanziaria di 1,3 miliardi per la creazione di 100mila nuove imprese giovanili, di cui 8mila in Sardegna e sostenute da 100 milioni di euro”. Lo afferma in una nota il senatore del Pd Silvio Lai.
“In Sardegna sono oltre 310mila i potenziali beneficiari che potrebbero utilizzare questo intervento per avviare nuove imprese e per realizzare idee innovative. Si tratta dunque – prosegue – di un’opportunità da cogliere ma anche di una risposta concreta al problema dell’abbandono dei giovani del sud che anche nella nostra regione ha purtroppo un impatto molto forte. In commissione al Senato abbiamo lavorato per migliorare questa misura grazie ad alcuni emendamenti che hanno innalzato da 40 a 50mila euro il finanziamento di ogni intervento ed esteso al turismo, ai servizi e alla pesca la possibilità d’impresa. Nello specifico, 50mila euro è la somma che potrà essere erogata per ogni singolo richiedente fino ad un massimo di 250 mila euro, in caso di forme associate d’impresa con almeno cinque beneficiari. Di questi il 35% a fondo perduto e la restante parte da restituire in 8 anni senza interessi. Penso dunque ai tanti giovani che operano o vorrebbero operare nei settori dell’artigianato, dell’agricoltura e della fornitura di servizi, settori che nella nostra isola vantano tradizioni che possono essere ulteriormente valorizzate e stimolate da un intervento di questo tipo. Si tratta di una misura sperimentale – conclude Lai – ma che se dovesse, come credo, dare risultati positivi può e deve essere stabilizzata per il futuro.


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