“Oggi il ministro Di Maio non si è presentato in Parlamento per rispondere al question time sull’aumento dei tavoli di crisi e sulla situazione drammatica in cui versano migliaia di lavoratori. E’scappato per l’ennesima volta, dimostrando di non avere a cuore il futuro del Paese ma solo il suo. In altri tempi, avremmo mostrato umana comprensione, ma le parole gravissime e ignobili pronunciate contro il Pd, azzerano ogni forma di pazienza e disponibilità”. Lo ha detto il sen. Salvatore Margiotta, capogruppo Pd in commissione Lavori pubblici intervenendo in aula durante il question time.
“Il Ministro, pur di negare gli effetti disastrosi della sua amministrazione, da Alitalia a Ilva, dal boom della cassa integrazione al fallimento del reddito di cittadinanza, fino al commissariamento da parte di Salvini che incontra al posto suo le parti sociali, si comporta in modo vergognoso. Sceglie di attaccare il Pd pur di non rispondere dei suoi fallimenti. La verità è che Di Maio si aspettava una marcia trionfale, ma in realtà questi tredici mesi sono stati una totale Waterloo. E le vittime sono gli italiani”, ha concluso


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