“In occasione del Bilaterale tra i Presidenti del Consiglio di Italia e Albania del 31 ottobre sosteniamo l’appello della società civile albanese per l’accordo sulle pensioni e chiediamo un impegno dal Presidente Conte affinché si riesca a trovare soluzione a questa annosa vicenda. L’appello “La pensione è un diritto. Sosteniamo l’accordo Italia-Albania”, lanciato sulla piattaforma change dall’attivista italoalbanese Geri Ballo e dal portale Albania News, ha già raggiunto 7500 firme.
Durante la discussione del dl sulle pensioni ho presentato un emendamento per mettere la parola fine alle iniquità che ancora riguardano i trattamenti pensionistici dei tanti cittadini albanesi che lavorano o hanno lavorato nel nostro Paese, trasformato poi in ordine del giorno approvato dal Senato, che ha impegnato il precedente Governo all’attivazione di una Convenzione bilaterale con l’Albania.
L’Italia ha già molte convenzioni bilaterali con paesi extra Ue, dall’Argentina alla Tunisia, che rendono paritario l’accesso ai trattamenti e fanno in modo che siano riconosciuti tutti i contributi versati in qualsiasi paese una volta che si va in pensione. È incomprensibile che non ci sia ancora una convenzione tra Italia e Albania, di fronte ai legami non solo di amicizia ma anche di intenso scambio economico tra i due paesi.
Chiediamo al Presidente Conte di prendere un impegno affinché si riesca a garantire ai lavoratori Albanesi interessati il giusto riconoscimento del diritto alle prestazioni sociali. Sarà mio compito continuare la battaglia in parlamento presentando in Legge di bilancio una norma per agevolare l’accordo bilaterale tra i due Stati”. Così il senatore del Pd Tommaso Nannicini.


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