“I dati diffusi oggi dall’Istat sono molto importanti. Il tasso di occupazione delle donne sale al 49,1%, registrando un +0,6% in un anno, segnando così il livello più alto registrato nelle rilevazioni iniziate nel 1977. Siamo consapevoli che molto c’è ancora da fare, soprattutto per quanto riguarda l’occupazione giovanile, ma oggi si segna un piccolo cambio di passo. Nel secondo trimestre del 2017 torna poi a diminuire anche il numero di disoccupati, la cui stima scende a 2 milioni 839 mila unità (-154 mila in un anno, -5,1%). Numeri alla mano, ciò significa che il tasso di disoccupazione scende al 10,9%, in calo di 0,6 punti percentuali in confronto a un anno prima. Comunque la si pensi sulle riforme del Governo Renzi, soprattutto sul Jobs Act, e sull’impegno poi proseguito da Gentiloni, sono numeri che segnalano un’inversione di tendenza in Italia. Consolidare questa crescita e investire ancora di più nelle politiche attive per il lavoro è l’impegno dei mesi che ci separano dalla fine della legislatura”. Lo scrive in una nota la senatrice Annamaria Parente, capogruppo Pd in commissione Lavoro a Palazzo Madama.


Ne Parlano