‘Si possono usare i Fondi europei. Urgente ricognizione servizi pubblici per l’impiego’.
‘I Centri di impiego per il lavoro CPI pubblici vanno rafforzati, perché rappresentano un passaggio fondamentale per garantire la trasparenza nell’accesso al mondo del lavoro’. Lo dice la senatrice del Pd Annamaria Parente, vicepresidente della Commissione Lavoro, commentando l’audizione del ministro del Lavoro e delle politiche sociali Enrico Giovannini.
‘Nella Commissione Lavoro del Senato – continua Anna Maria Parente – mi impegnerò per dare un’ossatura solida ai Centri per l’impiego, alle politiche attive del lavoro, ad un sistema di orientamento al lavoro che parta dal percorso scolastico delle ragazze e dei ragazzi. Con lo Youth Garantee europeo, il sistema di garanzia e opportunità per i giovani, bisogna far funzionare i servizi all’impiego. Perché il progetto europeo, sostenuto dal Governo Letta, prevede che nei primi 4 mesi di uscita dall’istruzione per un giovane sia possibile avere un’occasione di lavoro. Importante, in questa direzione, l’incontro del ministro Giovannini con l’Unione delle Province in cui si è deciso di raccogliere buone pratiche, ma è urgente effettuare una ricognizione generale dei servizi pubblici per l’impiego, dove tra l’altro lavorano anche molti precari che vanno tutelati. Il rilancio dei servizi per l’impiego dovrà procedere, inoltre, di pari passo con la riorganizzazione istituzionale delle Province che attualmente ne coordinano il lavoro’.
‘Nella Commissione Lavoro del Senato – continua Anna Maria Parente – mi impegnerò per dare un’ossatura solida ai Centri per l’impiego, alle politiche attive del lavoro, ad un sistema di orientamento al lavoro che parta dal percorso scolastico delle ragazze e dei ragazzi. Con lo Youth Garantee europeo, il sistema di garanzia e opportunità per i giovani, bisogna far funzionare i servizi all’impiego. Perché il progetto europeo, sostenuto dal Governo Letta, prevede che nei primi 4 mesi di uscita dall’istruzione per un giovane sia possibile avere un’occasione di lavoro. Importante, in questa direzione, l’incontro del ministro Giovannini con l’Unione delle Province in cui si è deciso di raccogliere buone pratiche, ma è urgente effettuare una ricognizione generale dei servizi pubblici per l’impiego, dove tra l’altro lavorano anche molti precari che vanno tutelati. Il rilancio dei servizi per l’impiego dovrà procedere, inoltre, di pari passo con la riorganizzazione istituzionale delle Province che attualmente ne coordinano il lavoro’.