“Ieri in commissione bilancio della Camera è stato approvato un emendamento del Governo alla legge di Stabilità che raccoglie gli impegni sulle pensioni assunti dall’esecutivo al tavolo con i sindacati. Rispetto al testo del Senato ci sono alcune novità che rendono l’Ape sociale una misura strutturale e di vitale importanza per quei lavoratori in condizione di disagio sociale o economico”. Lo afferma la senatrice Annamaria Parente, capogruppo Pd in commissione Lavoro a Palazzo Madama.
“Nello specifico la platea dei beneficiari dell’APE sociale – spiega – si amplia anche ad altre quattro categorie di lavori gravosi: lavoratori degli impianti siderurgici, braccianti agricoli, marittimi e pescatori. Un altro aspetto molto importante è il raddoppio dello sconto per le donne, che passa da 6 a mesi a 1 anno per figlio, fino ad un massimo di due anni. Tutte queste modifiche coinvolgono 20mila persone in più rispetto alle 31mila del 2017 che potranno contare su un fondo ad hoc strutturale dove confluiranno le risorse messe a disposizione per l’anticipo della pensione. Complessivamente saranno impiegati 300 milioni di euro per coprire l’ampliamento della platea. E’ un segnale di equità e di giustizia che personalmente avevo sottolineato in occasione della prima lettura del testo in Senato. Rimangono alcune criticità che mi auguro siano presto risolte – conclude Parente – come l’accesso all’Ape sociale anche per le persone disoccupate conseguentemente alla conclusione di un contratto a tempo determinato”.


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