“La maggioranza M5S- Lega ha evitato il colpo di mano. La dura reazione del Pd e delle altre opposizioni ha impedito un nuovo gravissimo strappo istituzionale. Volevano farci votare il decretone, saltando i primi articoli che sono quelli politicamente più significativi. Sono stati costretti ad aspettare i pareri della commissione bilancio, che arriveranno nei prossimi giorni”.
Lo rende noto la senatrice Pd Annamaria Parente, vicepresidente della commissione Lavoro.
“Questo stravagante modo di procedere- sottolinea la parlamentare dem- è determinato dal fatto che non hanno ancora deciso chi sarà escluso e chi incluso dal reddito di cittadinanza. Se sarà dato di più alle famiglie numerose, a quelle con disabilità, chi avrà obblighi di percorsi lavorativi e chi no.”


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