“E’ davvero sconfortante sapere che nei primi 7 mesi del 2017 sono aumentate le morti bianche del 5,2%. In tema sicurezza sul lavoro è stato fatto moltissimo in questi anni, ma evidentemente con la crisi e l’aumentare della precarietà sono venute meno anche le pretese dei lavoratori, a patto di avere un posto più o meno certo. Spetta alle istituzioni tutelare il lavoro, sia sul piano fisico che morale, ed è indispensabile farlo oggi più che mai visto che, con la parziale ripresa economica, tornano ad aumentare le assunzioni, anche di over60. La situazione attuale, con 591 morti in 7 mesi, ci deve indignare e deve essere affrontata in modo celere e definitivo, perché non è pensabile che nel 2017 ci sia gente che muore in un cantiere edile, o in una fabbrica: il lavoro è vita, la parola morte non può e non deve essere associata a questa attività”. Così in una nota la senatrice Pd Maria Spillabotte.


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