La senatrice Maria Spilabotte commenta la ricorrenza del Primo Maggio: “Mi rivolgo a chi il lavoro ce l’ha, ma ha paura di perderlo, a chi non ce l’ha e lo cerca, ma anche a coloro che nemmeno lo cercano più. Anche quest’anno, infatti, il 1° Maggio non può essere una festa per tante italiane ed italiani, tante donne e tanti giovani. Il diritto costituzionale del lavoro è messo a repentaglio da una crisi sempre più stringente che noi abbiamo il dovere di arginare. Anche per questa drammatica situazione congiunturale abbiamo votato la fiducia al Governo Letta in modo che l’esecutivo possa cominciare a proporre politiche che mettano al centro il tema del lavoro e della crescita ed impegnarsi a livello europeo per allentare certi vincoli di rigore che rischiano di aggravare la drammatica recessione che stiamo vivendo. A tutti noi è richiesto lo sforzo di superare con coraggio questa fase. Bisogna risolvere il dramma degli esodati e il nodo del finanziamento degli ammortizzatori sociali che coinvolge anche la platea dei lavoratori provenienti dalla mobilità ordinaria. Parallelamente occorrono degli interventi finalizzati alla ripresa economica per favorire una ripresa occupazionale per far si che il primo Maggio torni ad essere per tutti la festa del lavoro”.

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