“ Se quello che apprendiamo è vero, la vicenda della madre licenziata perché afffetta da sclerosi multipla appare come un fatto fortemente discriminatorio e lesivo dei diritti delle donne. Come Pd abbiamo lavorato tanto sui diritti delle madri lavoratrici eliminando l’odiosa pratica delle dimissioni in bianco, che adesso si verifichi un licenziamento di una madre, per di più affetta da una grave malattia, è una cosa di una gravità intollerabile su cui va fatta chiarezza. Già le donne sono discriminate sul lavoro, con stipendi più bassi a parità di mansioni e carriere frammentate, che siano anche licenziate quando sono malate è una cosa inaccettabile. Il Pd ha reagito subito con un’interrogazione a firma di Dario Parrini al ministro Di Maio che ho sottoscritto”, così in una nota la senatrice del Pd Valeria Valente, presidente della commissione di inchiesta parlamentare sul Femminicidio.


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