“Ieri il Fmi e oggi l’Istat registrano che il gender gap tra uomini e donne nel lavoro sta aumentando, soprattutto al Sud, anche a causa del Covid. L’occupazione femminile, anche e soprattutto delle giovani donne, deve essere al centro del piano strategico per il rilancio dell’Italia. Su questo tema vanno investite almeno la metà delle risorse che arriveranno dall’Ue, a partire dal Recovery Fund. Come abbiamo indicato nelle mozioni approvate al Senato, serve sostegno alle imprese che assumono donne, è necessario potenziare la rete dei servizi, occorre puntare sulla condivisione e sul riconoscimento economico del lavoro domestico e di cura e serve un Osservatorio permanente sull’impatto di genere di tutte le politiche. Non è solo giusto, è l’unica chance vera per l’Italia, che non può più permettersi di rinunciare ai talenti e alle competenze di più della metà della popolazione, che nel caso dei giovani è anche la più istruita”. Lo dice la senatrice del Pd Valeria Valente, presidente della Commissione di Inchiesta sul Femminicidio e la violenza di genere.


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