“Le stelline Di Maio e Di Battista in TV non vogliono il confronto: o da soli o niente. Non è perché brillino di luce propria: è che non reggerebbero il confronto nel merito, al di là dei bla bla sui vitalizi, il reddito di cittadinanza e la casta. La Vigilanza si occupi subito della denuncia di Sebastiano Messina su Repubblica: perché le trasmissioni Rai accettano il format imposto dai Cinquestelle? La circostanza desta ancora più preoccupazione se si pensa che i Cinquestelle hanno la presidenza della Vigilanza e un loro consigliere in Cda, spesso ospite di quelle stesse trasmissioni”.
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