E’ il modo migliore per onorare vittime e nostra comune memoria
‘Oggi, come ogni 2 agosto da trantaquattro anni a questa parte, la popolazione di Bologna si è raccolta attorno ai familiari delle vittime in una manifestazione di piazza fra le più sentite e commoventi a cui si possa partecipare. La celebrazione di quest’anno é stata accompagnata da due notizie positive. La prima é l’archiviazione, da parte della procura di Bologna, della cosiddetta ‘pista palestinese’. Abbiamo la conferma che quella pista era inconsistente e che le condanne degli esecutori materiali della mattanza di Bologna vanno considerate una verità processualmente accertata, il cui unico limite è dì non aver riguardato anche i mandanti, ad oggi ignoti, della strage. L’altra buona notizia é l’approvazione da parte della Commissione Giustizia della Camera della proposta di legge 559 ‘Introduzione nel codice penale del reato di depistaggio e inquinamento processuale’ che ha come primo firmatario Paolo Bolognesi, il presidente dell’Associazione familiari delle vittime della strage del 2 agosto e che dovrebbe essere approvata dalla Camera dei Deputati già nei prossimi giorni. In settembre quel testo arriverà qui in Senato, dove già dallo scorso anno é depositato un disegno di legge analogo. Credo che il modo migliore che abbiamo per onorare le vittime e la nostra comune memoria, ma soprattutto per porre un ostacolo forte a che il nostro Paese non abbia a rivivere momenti così oscuri e drammatici, sia di procedere con celerità alla calendarizzazione in commissione e poi in aula di quel disegno di legge non appena sarà arrivato dalla Camera. L’approvazione di una legge sul depistaggio sia un segnale forte e chiaro che il Parlamento italiano costruisce un nuovo argine al ripetersi di quella notte di violenza e misteri che vide fra i suoi protagonisti anche pezzi deviati dello Stato’. Lo ha dichiarato il senatore Sergio Lo giudice, intervenendo in Aula oggi a Palazzo Madama.

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