“La Corte europea dei diritti umani di Strasburgo ha emesso una prima sentenza contro la Francia per l’obbligo di intervento chirurgico sui genitali per la rettifica anagrafica del sesso.
Che la sterilizzazione forzata fosse una violazione dei diritti fondamentali delle persone transessuali in Italia lo sapevamo già. Nel 2015 la Corte costituzionale ha dichiarato illegittimo l’obbligo di intervento chirurgico previsto dall’interpretazione vigente della legge 164 sul cambio del sesso, una bella legge nel 1982 che ora deve essere aggiornata. Non bastano le sentenze a macchia di leopardo per garantire a tutti il diritto all’identità. La legislatura è ancora aperta e c’è tempo per arricchire l’agenda dei diritti: dal 2013 giace in senato una mia proposta, il ddl 405, che alleggerirebbe il carico di lavoro dei tribunali per le sentenze di riattribuzione e garantirebbe il diritto all’integrità fisica. Cosa aspettiamo dopo il pronunciamento della Consulta e, adesso, della Corte di Strasburgo?”

Così Sergio Lo Giudice, senatore del Partito Democratico e membro delle Commissioni giustizia e diritti umani di Palazzo Madama.