“In questo Def le parole principali sono incertezza e poca trasparenza. Nulla si sa, infatti, di come si intendono gestire le risorse pubbliche, sia per spesa corrente che per gli investimenti. Tutti i dati, anche quelli recentissimi forniti da Eurostat, ci dicono che i numeri sono già stati superati ampiamente dalla realtà dei fatti. C’è una confusione generale che inevitabilmente porterà a una manovra di bilancio che si preannuncia particolarmente difficile, visto che, come ha ricordato l’Upb, partirà già con un’incognita di circa 20 miliardi in meno”. Lo ha detto la sen. Beatrice Lorenzin, vicepresidente del gruppo Pd, intervenendo in aula nella discussione sul Def.

“Una situazione che nella vita dei cittadini si tradurrà, come ha ammesso lo stesso ministro Giorgetti, in tagli a sanità e istruzione – ha concluso Lorenzin – Servirebbe un piano chiaro e un monitoraggio dei 200 miliardi di investimenti del Pnrr, un’occasione che il nostro Paese non avrà mai più. Per questo i ministri Giorgetti e Fitto dovrebbero essere quotidianamente in Parlamento per spiegare come vengono spese queste risorse”.


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