“Questa crescente apatia per le sorti del conflitto in Ucraina non muta però i termini della contesa, anzi, li rende evidenti nella loro crudezza”. Così in aula il senatore del Pd Alberto Losacco, componente della delegazione italiana presso Assemblea parlamentare Nato, che ha aggiunto: “Il sostegno militare e umanitario all’Ucraina deve camminare di pari passo con la ricerca di una pace che, senza annullare le differenze tra i torti e le ragioni, costituisca il granello di sabbia che inceppa il meccanismo infernale immaginato da Putin”.

“Serve un’iniziativa diplomatica degna di questo nome; serve che il Governo italiano faccia quello che finora non ha mai fatto: determinare l’Europa a farsi carico di un’iniziativa politica, che finora è mancata, anche per rendere chiaro che quanto sta accadendo in Medio Oriente e Mar Rosso non distoglie la nostra attenzione dall’Ucraina. Per quanto riguarda la missione nel Mar Rosso, ci auguriamo davvero che contribuisca anche a riportare nell’agenda europea il tema della difesa comune. Bene perciò che l’Italia vi faccia parte, ma il passaggio parlamentare non è una gentile concessione dell’esecutivo”.

“Oggi il tema non è solo quello di continuare a sostenere l’Ucraina ma il modo in cui il governo italiano vuole spingere l’Unione Europea a un’iniziativa politica. Sono 14 mesi che siete in carica. Sulla politica estera avete prodotto splendidi titoli per i giornali. Ma non bastano più, per l’interesse nazionale serve capacità politica. Dimostratela, se ce l’avete”.


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