“Siamo molto soddisfatti dell’approvazione da parte del Senato del disegno di legge che istituisce il Sistema nazionale a rete per la protezione dell’ambiente e disciplina l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, consolidando e completando il percorso riformatore iniziato nel 1994 con l’istituzione delle agenzie per i controlli ambientali. In questa legislatura, accanto agli accordi di Parigi della Cop21 sui Cambiamenti climatici e all’approvazione della legge sugli ecoreati, questa legge costituisce uno dei pilastri della prevenzione e della salvaguardia dall’inquinamento. Si realizza un passo importante per il perseguimento, nel nostro Paese, degli obiettivi dello sviluppo sostenibile, del contrasto al consumo di suolo, della salvaguardia e della promozione delle risorse naturali”. Lo dice la senatrice del Pd Patrizia Manassero, relatrice al provvedimento, intervenuta nell’Aula del Senato.
“Il sistema delle agenzie – sottolinea Manassero – è partito con un forte influsso riformatore ma ha generato poi, nella sua applicazione, una disomogeneità sul territorio nella prevenzione, nei controlli e nei processi autorizzativi. Con questo disegno di legge si agisce verso una maggiore omogeneità, attraverso il sistema a rete delle agenzie e i Livelli Essenziali delle Prestazioni Tecniche Ambientali (LEPTA), con l’obiettivo livellare la qualità delle prestazioni verso l’alto e garantire in tutte le regioni controlli efficienti su tutte le fonti di inquinamento e il monitoraggio omogeneo dello stato dell’ambiente e delle risorse ambientali. In questo modo sarà possibile anche garantire il territorio dagli ecoreati e perseguire i target delle emissioni. Per rendere questi scopi davvero raggiungibili, a fronte dell’invarianza di spesa che è stata inserita su richiesta della Ragioneria, abbiamo approvato un ordine del giorno che impegna il governo a stanziare altre risorse, sia per i controlli che per la ricerca in questo settore, demandata all’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale”.