“In Commissione Finanze al Senato è stato depositato il testo base che porterà all`istituzione di una commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario e finanziario, con particolare riguardo alla tutela dei risparmiatori. Il linguaggio neutro dei resoconti parlamentari nasconde una notizia di grande rilievo. In questo caso, se la volontà del Pd sarà condivisa dalle aule parlamentari, entro un mese potrà insediarsi una commissione di inchiesta sulle banche e sui casi più eclatanti degli ultimi anni.
In Senato, già dalla prossima settimana la proposta potrebbe essere sottoposta all`approvazione dell`Aula.
In questi mesi si è voluto falsare il quadro della verità, affibbiando a Matteo Renzi la responsabilità diretta dei peccati del sistema bancario italiano degli ultimi 20 anni attraverso il crac di Banca Etruria, ignorando persino che fu lo stesso governo di Renzi a commissari are il Cda della banca aretina.
La realtà è un`altra: siamo stati noi del Pd a chiedere tenacemente l`istituzione di una commissione d`inchiesta ad ampio raggio: porta la
mia prima firma il disegno di legge in tal senso, depositato alla vigilia del Natale del 2015.
L`obiettivo della commissione dovrà essere quello di valutare la condizione del sistema nel suo complesso e di verificare l`efficacia delle attività di vigilanza e controllo, anche ai fini della prevenzione e della gestione delle crisi bancarie.
Lo ha ricordato lo stesso segretario Renzi nella riunione della direzione di lunedì: è doveroso capire cosa sia successo negli ultimi anni, tra gli altri, anche a Rocca Salimbeni, ad esempio attraverso le non brillanti acquisizioni fatte nel tempo. Mi riferisco all`acquisizione del 2000 della Banca salentina 121 e a quella del 2007 relativa ad Antonveneta. Insomma ci sono stati tanti casi dubbi,insuccessi clamorosi, con conseguenti danni alla solidità del sistema: le banche venete, quelle pugliesi, lombarde, per ricordare solo le ultime vicende, che hanno avuto clamore mediatico molto minore rispetto a Banca Etruria.
Per questo, anche in virtù del salvataggio pubblico del Monte dei Paschi, abbiamo la necessità di capire che cosa non ha funzionato, e
come sia potuto succedere.
Solo così si eviterà il ripetersi di questi eventi e si garantirà il corretto funzionamento del sistema bancario e finanziario, in osservanza dell`obbligo di comportarsi con diligenza, correttezza e trasparenza, «per servire al meglio l`interesse dei clienti e per l`integrità dei mercati» (come previsto dall`articolo 21 del testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione
finanziaria).
Solo l`osservanza scrupolosa e continua delle regole può garantire il funzionamento e l`efficienza di qualsiasi sistema.


Ne Parlano