“Ormai 4 mesi dalle elezioni politiche,il governo è in carica da quasi un mese, ma ancora nessun cambiamento, solo tanta, tantissima distrazione di massa. Flat tax? Forse, forse si, forse no, comunque non ora. Reddito di cittadinanza, come sopra. Decreto dignità? Peccato non c’è copertura, ma si studierà”.
Lo scrive sulla sua pagina Facebook il presidente del gruppo Pd a Palazzo Madama Andrea Marcucci.
“Le passerelle dei ministri in Parlamento -sostiene l’esponente dem – e sui giornali, sono imbarazzanti. Si distingue solo il ‘premier’ Salvini, protagonista di risse indimenticabili e di parole d’ordine che mettono i brividi. Ecco c’è un ma, un obiettivo il governo lo sta raggiungendo: riportare le lancette della scuola indietro nel tempo. Cancellare la chiamata per competenze significa togliere opportunità ai ragazzi e rinunciare a valorizzare i docenti. Ma cosa potevamo aspettarci da un esecutivo che non ha intenzione di mettere un solo euro per investire su scuola, università e cultura? Evidentemente, del futuro delle nuove generazioni e della qualità della formazione e dell’apprendimento non gli interessa nulla. Il motto del governo gialloverde è cambiare tutto per non cambiare niente. Anzi, tornare indietro”.


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