‘I tagli proposti dal governo sono compatibili con gli standard di qualita’, autonomia e indipendenza che deve garantire la tv pubblica?’.
Il vicepresidente della Commissione di Vigilanza Rai, senatore Salvatore Margiotta (Pd), affronta la questione in termini nuovi: ‘Il governo lancia una nuova sfida, valutare se anche alla luce del taglio dei 150 milioni di euro ai trasferimenti da parte del governo, sia davvero possibile mantenere alti gli standard di qualita’ e di autonomia che il servizio pubblico deve garantire’.
‘A maggior ragione – aggiunge Margiotta, ospite dell’incontro promosso a Roma dall’Usigrai – in vista della scadenza della concessione nel 2016. Si apre ora una riflessione importante e in questo senso le audizioni di Giacomelli e di Morando, previste per la prossima settimana in Vigilanza, ci aiuteranno a capire se i tagli previsti siano compatibili con le nuove esigenze della radio-televisione di Stato’ prosegue il parlamentare che promette:’Mi riservo di lavorare a un emendamento che tuteli la presenza sul territorio delle sedi regionali, strategiche per l’informazione di piccolo regioni come la mia Basilicata. Non debbiamo smantellare la Rai: dobbiamo migliorarla eliminando gli sprechi’, ha dichiarato Margiotta a margine dell’incontro.

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