‘Apprendiamo dall’audizione del direttore Befera che è già stata effettuata la ricognizione degli adempimenti abrogabili o modificabili in quanto obsoleti, superflui o non efficaci, dividendoli tra quelli emendabili in via normativa e quelli modificabili per via amministrativa, per cui invitiamo il Governo a partire subito con la predisposizione del decreto di semplificazione normativa’. Lo dice il presidente della Commissione Finanze e tesoro del Senato della Repubblica, Mauro Maria Marino, a conclusione dell’audizione del direttore dell’Agenzia delle Entrate, assicurando ‘l’impegno del Parlamento a rispettare i tempi di attuazione della delega fiscale.
Prosegue l’attività istruttoria della 6a Commissione del Senato per affiancare il Governo nella predisposizione dei decreti attuativi della delega. ‘Diciotto milioni di contribuenti – spiega Marino – è il bacino potenziale di soggetti interessati dalla dichiarazione dei redditi precompilata che sarà inviata dall’Agenzia, con i dati già in possesso dell’Amministrazione finanziaria, eliminando così errori formali e controlli non necessari’.
Il presidente Marino assicura altresì che ‘la riforma del catasto potrà essere completata in meno di cinque anni e che il primo intervento sulle Commissioni censuarie è già allo studio’. E, riguardo alla lotta all’evasione fiscale, conclude che ‘può essere condotta anche dai blitz di controllo e verifica dell’emissione degli scontrini, a condizione che essi siano parte di una strategia ordinaria e pianificata di controllo’.
Riprendendo quanto affermato dal direttore Befera, Marino dà atto che ‘le verifiche continue sugli scontrini hanno effetti diretti e indiretti sull’adempimento spontaneo. Inoltre l’ultimo blitz sulle imprese cinesi di Prato conferma la bontà di tale indirizzo: non solo vip, ma anche i distretti produttivi più a rischio di evasione tributaria e contributiva’.

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