“La Pedemontana Veneta ha il suo sbocco previsto nella Autostrada A4 in località Alte di Montecchio Maggiore dove l’attuale l’attuale casello autostradale di Alte di Montecchio Maggiore risulta estremamente insufficiente rispetto agli utilizzi quotidiani. Da molti anni è stato deciso lo spostamento del casello stesso per garantire alla località castellana una vita meno complicata dal traffico di attraversamento.
Tutti sanno che l’attuale casello risulta un tappo che danneggia le economie della zona che sono molto sviluppate sotto il profilo della produzione industriale e commerciale.
Ora – solo ora? – si scopre che l’intersezione tra Tav e autostrada complica le convenzioni e i tempi tendono a slittare. Quando partiranno i lavori?
Anche nei recenti incontri con le Categorie economiche sembra che tutto sia affidato all’ottimismo.
Ma io credo che ci si dovrebbe invece aggrappare alle certezze. Solo a quelle. Di bufalate ce ne abbiamo ogni giorno. Tav si, no, ma, forse.
Ministro Toninelli servono certezze.
Questa è una zona importantissima per l’economia dell’intera regione. Distretto della Concia, della meccatronica, industrie chimiche, attività economiche. Migliaia di cittadini di una intera valle attendono.
Risposte certe, non solo parole”.

Segue Interrogazione a risposta scritta al Ministro dei Trasporti e delle infrastrutture

Premesso che:
la Pedemontana Veneta ha il suo sbocco previsto nella Autostrada A4 in località Alte di Montecchio Maggiore;
il flusso di auto previsto nei progetti è tale da comportare una paralisi dei traffici urbani in località Alte, qualora l’innesto in autostrada non sia diretto;
l’attuale casello autostradale di Alte di Montecchio Maggiore risulta estremamente insufficiente rispetto agli utilizzi quotidiani e da molti anni è stato deciso lo spostamento del casello stesso per garantire alla località castellana una vita meno complicata dal traffico di attraversamento;
l’attuale casello risulta un tappo che danneggia le economie della zona che sono molto sviluppate sotto il profilo della produzione industriale e commerciale;
il tempo previsto per lo spostamento del casello autostradale è di 4 anni di lavori;
Considerato che:
l’autostrada Serenissima A4 si interseca con il tragitto della TAV così come proposto già da anni;
le vallate che trovano nel casello di Alte l’ingresso all’autostrada A4 fanno riferimento al polo conciario, al distretto della meccatronica, a importanti aziende chimiche, a numerosissime attività commerciali;
anche nei recenti incontri tra amministratori e categorie economiche non vengono date certezze sui tempi e nell’iter delle convenzioni
si chiede al signor Ministro:
perché RFI non ha ancora firmato l’affidamento dei lavori a IRICAV 2, nonostante i finanziamenti e un progetto definitivo approvato;
se ritiene che una vallata così importante per l’economia del Veneto e i cittadini di una comunità intera di oltre 30 mila persone possano da anni sopportare le indecisioni della burocrazia statale e regionale.


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