“Questo pomeriggio, nell’ufficio di presidenza della Commissione Antimafia, il M5s ha di nuovo sollevato il tema degli impresentabili, discutendo delle recenti vicende elettorali e post elettorali in Sicilia. E’ ormai evidente la strumentalità con cui i 5stelle continuano ad utilizzare il tema degli impresentabili e dell’Antimafia. Quando l’Antimafia diventa uno strumento di battaglia politica e viene usata non contro le organizzazioni criminali ma contro l’avversario politico, così come hanno fatto e continuano a fare i 5 stelle, si indebolisce la battaglia per la legalità, trasformandola in un tema per distruggere l’avversario anziché per costruire rispetto delle regole e libertà dalle mafie”. Lo dice il senatore Franco Mirabelli, capogruppo del Pd nella Commissione Antimafia.

“È paradossale che, ancora oggi – prosegue Mirabelli – ciò non sia chiaro proprio a chi dovrebbe maggiormente riflettere su questi temi, come il M5s che in Sicilia ha visto l’arresto di un proprio candidato di primo piano, come La Gaipa, dopo aver attribuito la propria sconfitta al malaffare delle altre forze politiche. Credo che il compito nostro sia quello di migliorare i controlli dello Stato sulle liste, ma anche di dire che i partiti, compresi i 5S, hanno la responsabilità della selezione dei loro candidati”.

 

 


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