“Tornate con i piedi per terra. Fate i conti con la realtà, perchè non potrete in alcun modo realizzare tutto quello che avete promesso. Se presenterete provvedimenti condivisibili, se rafforzerete il reddito di inclusione e rilancerete gli investimenti pubblici noi vi appoggeremo. Se butterete al vento miliardi di euro per fare assistenzialismo e per ridurre le tasse ai ricchi, noi voteremo contro. Faremo un’opposizione severa e costruttiva, perchè questo ‘contratto’ che costa all’Italia da 108 a 169 miliardi a seconda delle stime, trasforma l’Italia in un Paese più chiuso, più ingiusto, più lontano dall’Europa e più vicina alla Russia di Putin”.
Ad affermarlo in aula al Senato è il senatore Pd Antonio Misiani, nel corso del dibattito per la fiducia al Governo “tutte le forze politiche rappresentate in quest’Aula vogliono cambiare l’Europa. Il punto è: con quale obiettivo? Noi vogliamo cambiare l’Europa per rafforzarla, perchè crediamo che sia l’Europa lo spazio dove riprendere in mano il nostro destino. L’Europa che ha in mente Salvini è la piccola Europa di Orban e del gruppo di Visegrad”.
“Infine – ha concluso Misiani “voglio ricordare al ministro Fontana che le famiglie arcobaleno esistono. Lo hanno riconosciuto i sindaci M5s di Torino e Livorno e lo ha stabilito la corte di giustizia europea. Il tempo delle chiacchiere e delle promesse è finito, Ora tocca a voi rispondere con i fatti alle domande di cambiamento e alle speranze di un Paese che merita risposte concrete”.


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