“Il governo ha scelto deliberatamente di tirare a campare fino alle
elezioni europee, sapendo che il rischio è quello di una manovra lacrime e sangue per
il 2025-2027. Ci sono dei nodi sul tappeto che il dovrà dovrà affrontare: anche il
governo oggi ci dà ragione sul fatto che la crescita era sovrastimata, e ci colpisce
che uno dei pochi dati del Def è che tutto la crescita è affidata al Pnrr”.
“Il quadro che emerge dalle audizioni di
ieri e anche dal ministro Giorgetti è preoccupante. Il Governo
non ha idea di cosa fare per far ripartire l’economia ma si
occupa di potere in tutte le postazioni immaginabili. La destra
sta rinunciando a fare politica economica e ha scelto di tirare a
campare fino a elezioni europee. Il Def è una presa in giro ed è
aria fritta. Da mesi avevamo detto che le stime di crescita erano
esagerate, ora il Governo ci dà ragione. Quello che emerge è che
quasi tutta la crescita dei prossimi anni è imputabile al pnrr,
strumento su cui il governo ha detto di non credere. Se il piano
non verrà attuato noi rischiamo di andare in recessione”. Lo dice
il responsabile delle politiche economiche del Pd, Antonio
Misiani in conferenza stampa al Senato.


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