“Da una parte fanno sinceramente sorridere e dall’altra preoccupano le parole di Antonio Angelucci che abbiamo letto oggi in una intervista sulla vicenda della vendita di Agi. Angelucci sa benissimo di non essere un semplice imprenditore ma un parlamentare, importante, della maggioranza, e che annovera tra le sue proprietà diversi giornali. E non può ignorare che la vendita con trattativa privata di Agi, seconda agenzia di stampa italiana, di proprietà di una partecipata dello Stato come Eni, ad un imprenditore come lui costituirebbe una anomalia che aprirebbe un caso di conflitto di interesse del tutto evidente, contrario ai principi dell’European media freedom act, e porrebbe un evidente questione di democrazia nel panorama dell’informazione italiana. Nel confermare la nostra solidarietà ai giornalisti e ai lavoratori di Agi invito Angelucci a non prendere in giro i cittadini italiani”. Così il vicepresidente dei senatori del Pd Antonio Nicita.


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