“I bambini che assistono alle violenze familiari rischiano, spesso, di essere ‘invisibili’, trascurati: quei minori che vivono nella violenza o che assistono a maltrattamenti nella propria famiglia crederanno che quello è il modello ‘giusto’, rischiando di divenire adulti violenti. Bisogna, invece, intervenire in via preventiva, anche allontanando dai nuclei familiari gli uomini violenti e che non rispettano le donne”. Lo ha detto la senatrice Pd Venera Padua, commentando l’istituzione della commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio. “C’è necessità di coinvolgere anche i bambini nel contrasto alla violenza di genere. Approfondendo le analisi anche sui minori e sui loro comportamenti può emergere un quadro familiare dove ci sono maltrattamenti e soprusi. Dobbiamo diventare – ha concluso Padua – una ‘comunità educante’, coinvolgendo tutte le nostre comunità nel processo di contrasto alla violenza contro le donne. Qualsiasi forma di maltrattamento, fisica, psicologica e verbale, è un problema che riguarda tutti e tutte: perciò serve un impegno congiunto. Non si può girare la testa dall’altra parte, pensando che non siano affari nostri”.


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