Da opposizioni nessuna capacità di confronto sul merito
‘Nell’aula del Senato in questi giorni abbiamo continuato a sentire e a vedere, da parte delle opposizioni, solo insulti o l’attuazione di tattiche, ma nessuna capacità di confrontarsi sul merito del nuovo modello parlamentare, che è tutto fuorché antidemocratico’. Lo ha detto il senatore del Pd Giorgio Pagliari, nel suo intervento Nell’Aula del Senato.
‘Noi ci siamo assunti la responsabilità – ha proseguito Giorgio Pagliari – di adeguare il modello parlamentare all’evoluzione del sistema istituzionale e sociale, disegnando una doppia funzione per le Camere che già i Padri costituenti avevano delineato in nuce. Abbiamo fatto una scelta che riattualizza la funzione del Parlamento nel suo complesso, con un assetto che consente di superare alcune incongruenze emerse dal modello del bicameralismo perfetto. Ma le opposizioni hanno sempre rifiutato un confronto sul merito del Senato delle istituzioni territoriali e sul nostro sforzo di ritrovare un equilibrio, che in Italia era venuto meno, nella relazione tra le Regioni, i Comuni e il legislatore statale. Le opposizioni si sono sempre soffermate a demonizzare l’attacco alla democrazia, quando non c’è nulla di antidemocratico nel nuovo modello di bicameralismo proposto’.
‘Con l’approvazione dell’articolo 16 del disegno di legge Boschi – ha poi aggiunto Pagliari -si introducono in Costituzione due importanti principi sulla decretazione d’urgenza. Nella Carta sarà specificato che il decreto-legge non potrà contenere misure estranee al suo oggetto o alla sua finalità e che il Presidente della Repubblica, chiedendo una nuova deliberazione, potrà far decadere il provvedimento. Si tratta di misure che vanno nella direzione dell’equilibrio tra i poteri’.

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