“E’ molto positivo che il governo presenti un emendamento al milleproroghe finalizzato a  prorogare l’indennità di disoccupazione per i collaboratori coordinati e continuativi (Dis-Coll), finché la misura non diventerà strutturale. Era questo il senso dell’emendamento al decreto da me presentato, in qualità di capogruppo del Pd nella Commissione Lavoro del Senato, che prevedeva una proroga fino al 31 dicembre 2017. L’emendamento in questione non è mai stato bocciato dal governo, come qualcuno ha scritto, ma è stato ritirato per consentire all’Esecutivo di avere più tempo per trovare una soluzione. Soluzione che puntualmente è arrivata. La questione in questi casi riguarda infatti, ovviamente e sempre, la copertura finanziaria. La finalità del lavoro comune con il governo è sempre stata quella di rendere questa misura strutturale, nello spirito del Jobs Act che ha esteso gli ammortizzatori a tutte le tipologie di inquadramento contrattuale. La Dis-Coll in particolare riguarda soprattutto i giovani e per noi è una misura assolutamente necessaria”. Lo dice la senatrice Annamaria Parente, capogruppo del Pd nella Commissione Lavoro.

 

 


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