“Come parlamentari del Partito Democratico dell’Umbria abbiamo inviato ieri una lettera al Presidente del Consiglio Matteo Renzi e al Sottosegretario Delrio in vista del vertice di domani a Palazzo Chigi su AST. Mi pare che le questioni istruttorie siano state ampiamente affrontate e il tempo stringa: è quindi necessario addentrarsi nelle vivo delle questioni. Serve un salto di qualità nel confronto con i vertici di Thyssenkrupp, perché per quanto possano essere spinosi, i nodi devono essere affrontati con decisione mettendo le tematiche sul tavolo, soprattutto se riguardano scelte già assunte”. Così il senatore del Partito Democratico Gianluca Rossi, che spiega i contenuti della lettera inviata ai vertici del governo italiano: rinnovare la richiesta di giusta attenzione su un dossier di politica industriale con rilevanza strategica nazionale ed europea, come è quello che riguarda il prossimo piano industriale di Thyssen-Krupp per il sito produttivo di Terni. Rossi aggiunge che “è importante garantire la centralità del sito ternano nella produzione europea degli acciai speciali, la sua integrità e i suoi livelli occupazionali. Ovviamente, è anche imprescindibile un chiarimento circa i futuri assetti proprietari di AST e la loro coerenza con il piano industriale. Da ultimo, mi sento di rivolgere un appello, non rituale, a tutti i soggetti coinvolti a partire dal governo nazionale: si evitino inutili divisioni, soprattutto se queste riguardano il metodo e non il merito del confronto. Istituzioni e rappresentanze del lavoro sono un tutt’uno e tutti insieme dovremmo trovare, ci piaccia o no, le giuste soluzioni nell’interesse esclusivo del futuro di Terni e dei ternani. Per queste ragioni mi auguro che da domani si torni ad un quadro unitario del confronto”.

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