“Spero proprio che nella prossima assemblea nazionale del Pd non si voglia proporre la separazione tra segretario del partito e candidato Presidente del Consiglio”.
Lo scrive sulla sua pagina Facebook il senatore dem Dario Parrini.
“Se verrà proposta- sottolinea il parlamentare – mi opporrò con vigore. È una regola fondativa del Pd e un perno del suo statuto, della sua identità politica e della sua visione delle istituzioni. L’idea di toglierla di mezzo può far parte della discussione “nel” congresso, non dell’ordine del giorno di un’assemblea a fine vita convocata per indire il congresso. Nel merito sono contrario alla cancellazione di questa regola perché il suo superamento avrebbe come inevitabile conseguenza l’abolizione delle primarie aperte per scegliere la guida del partito e aprirebbe la strada a un ritorno al passato di cui proprio non si avverte il bisogno.
Spero inoltre che non si cerchi di giustificare questo tentativo di restaurazione col fatto che ora abbiamo un sistema elettorale prevalentemente proporzionale. Sarebbe una giustificazione inconsistente e provinciale: nella grande maggioranza dei Paesi europei il proporzionale e la coincidenza dei due ruoli vigono congiuntamente”.


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