“Esibire il corpo delle donne in una vetrina per attrarre turisti è una proposta aberrante. Che come tale va respinta senza mezzi termini. Non pensi la Lega di cavarsela con la sospensione del consigliere regionale della Toscana che ha fatto tale proposta. Le donne combattono da decenni contro l’idea arcaica e violenta della mercificazione del loro corpo. Questa visione che riemerge puntualmente è frutto di una stagione oscurantista e arcaica che la Lega ha provato ad affermare in questi ultimi mesi e che questo nuovo governo può e deve lasciarsi alle spalle senza timidezze.
Fosse stato per Salvini saremmo tornate indietro di decenni, riportate all’era del maschio-padrone con disegni di legge come il Pillon. Ora dobbiamo fare tutti lo sforzo per archiviare per sempre questa stagione a trazione leghista che attraverso un mix di insulti, odio sessista e leggi liberticide minacciava le donne e i loro diritti”, così in una nota la senatrice del Pd Valeria Valente, presidente della commissione parlamentare di inchiesta sul Femminicidio.


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