‘Giorgio Gori pone un tema vero, e lo traduco così: quale PD di fronte all’enormità della questione sociale squadernata dalla pandemia. Se qualcuno invece ritiene che tutto debba essere tacitato per via degli assetti interni penso faccia un torto enorme al Paese e alla capacità del Pd di interpretarne la volontà di riscatto. Nicola Zingaretti stesso a inizio anno ha posto con forza la necessità di un congresso per una ‘rivoluzione’ nel PD, come disse testualmente. È un lavoro che si è fermato per l’emergenza, ma va rilanciato. Quando l’emergenza sanitaria sarà definitivamente superata servirà un congresso che dia al Pd progettualità e radicamento, e non certo tra tre anni ma appena possibile, per avere la forza dei cambiamenti radicali che servono in Italia e in Europa.’ Così il Senatore Francesco Verducci, vice presidente Commissione Cultura.
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