Estratto dall’intervista rilasciata dal capogruppo del Pd al Senato, Luigi Zanda a Corriere della Sera

«Abbiamo un paio di settimane molto dense. Dobbiamo approvare leggi essenziali, daL Dl vaccini, al decreto banche, a quello sul Mezzogiorno. La situazione del Paese è tale da richiedere continuità fino ai primi mesi del 2018». Così il capogruppo del Pd Luigi Zanda in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera. E, alla domanda sul futuro del Pd e del centrosinistra, risponde: «Il Pd ha il peso di essere la maggiore forza di governo, in una fase economica terribile e con sulle spalle la sconfitta referendaria. Ma in queste condizioni i sondaggi danno un Pd forte, quasi al 30%». Sull’alleanza con Giuliano Pisapia, Luigi Zanda afferma: «Con lui l’alleanza la farei domani mattina». E su quella con Mdp, Sel e altri, dice: “Le alleanze sono atti bilaterali e, pensando alla prossima legislatura, anche da parte loro servirebbe un segno”. Comunque, per il capogruppo dem al Senato: «Il centrosinistra è nel destino dell’Italia. Deve essere il punto di arrivo delle elezioni del 2018″. Su Renzi, afferma: “E’ stato eletto con una maggioranza consistente alle primarie ed è il leader Pd”. Alla domanda sulle accuse di Roberto Speranza al Pd di inseguire la destra, Zanda risponde che Speranza sbaglia: “Con i governi Renzi e Gentiloni il Parlamento ha approvato un numero elevatissimo di leggi sui diritti civili. Detto questo, Speranza sa bene che dobbiamo fare i conti con una maggioranza stretta».


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