‘Dispiace che la nostra decisione di presentare un esposto alla magistratura per i gravi comportamenti tenuti in Aula dai senatori del M5s, in occasione di un voto di fiducia, sia stato letto come una volontà di prevaricare l’autorità e le competenze della Presidenza Senato, alla quale invece noi riconosciamo di aver agito con tempestività, comminando le sanzioni disciplinari massime previste dal Regolamento interno’. Lo dicono le senatrici del Pd Stefania Pezzopane e Nadia Ginetti.
‘Tuttavia – proseguono le due senatrici dem – ci rimangono alcuni dubbi. Non erano proprio i senatori del M5s a condannare l’immunità parlamentare di cui ora si fanno scudo, dicendo che loro, cittadini eletti, si ritenevano uguali ai cittadini elettori? Se i senatori Cinque stelle fossero stati normali cittadini, a causa di quei comportamenti, sarebbero stati sottoposti a un procedimento penale. Qual è il confine tra l’autonomia costituzionalmente garantita al Senato e alla Camera rispetto all’ordinamento giuridico ‘ordinario’, che vale per il resto dei cittadini italiani?’.

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