“Spiace che il presidente Paolo Romani non esiti a polemizzare proprio nel giorno della commemorazione del sisma dell’Aquila del 2009: stanotte, infatti, alle 3.32 ricorderemo l’ottavo anniversario della morte di 309 vittime che io definisco vittime di Stato, visto che fummo rassicurati dell’innocuità delle scosse proprio da un organismo della Protezione civile. La verità è che la ricostruzione dell’Aquila è ripartita solo grazie al governo Renzi. Ma quali 40 mila case dopo 6 mesi? Allora in 40 mila furono sfollati in alberghi e case sulla costa e anche altrove, persino a Roma. I moduli abitativi del progetto CASE dopo 6 mesi erano quelli di Bazzano e poco altro ancora, inaugurati nel giorno del compleanno di Silvio Berlusconi, e gli altri arrivarono dopo molti mesi e ora cadono a pezzi. Per le seconde case non ci furono contributi, previsti solo per le prime case, la qual cosa ha bloccato la ricostruzione dei centri storici, ripartita solo con l’Esecutivo Renzi e ora in corso. Dico a Romani che se vogliamo fare un confronto, per l’allora governo di centrodestra è a perdere”. Lo dice la senatrice del Pd Stefania Pezzopane, eletta in Abruzzo.
“In realtà – prosegue Pezzopane – fare confronti su queste cose è assurdo e strumentale. Il terremoto che ha colpito il Centro Italia tra agosto 2016 e gennaio 2017è molto diverso anche per l’estensione dei territori colpiti. Si può sempre fare di più, ma i provvedimenti con cui i nostri governi hanno affrontato l’emergenza e ora la ricostruzione sono innovativi. Solo per citare tre interventi ‘svolta’: si prevedono la ricostruzione anche delle seconde case e fin da subito il rilancio delle attività produttive, inoltre è stato riconosciuto il danno indiretto per le attività produttive nel turismo e non solo. Se avessimo avuto noi queste misure, sarebbe stato tutto più facile. Va poi detto che da eventi così drammatici il territorio si riprende dopo anni e per tanto tempo la vita quotidiana è purtroppo difficile. E’ inevitabile, nessuno ha la bacchetta magica, ma si sta facendo quanto serve. Queste polemiche – conclude Pezzopane – sono sterili e per noi aquilani, un coltello nella piaga”.
