‘Ho sottoscritto come seconda firmataria un emendamento, a prima firma del collega molisano Roberto Ruta (Pd), un emendamento per fermale le trivelle nell’Adriatico, per sancire anche l’unione d’intenti tra Abruzzo e Molise in questa battaglia’. Lo dice la senatrice dle Pd Stefania Pezzopane, eletta in Abruzzo.
‘Ben 10 regioni italiane (Abruzzo, Molise, Basilicata, Calabria, Campania, Liguria, Marche, Puglia, Sardegna, Veneto) – prosegue Stefania Pezzopane – si sono espresse contro le trivellazioni in mare e sulla terra. Riteniamo che il governo debba ripensare alcune scelte e correggere lo Sblocca cantieri che di fatto ha reso marginali gli enti locali. Abbiamo presentato al cosidetto ‘decreto Giubileo’ (decreto legge 185/2015 recante misure urgenti per interventi nel territorio), all’esame della Commissione Bilancio del Senato, un emendamento per raccogliere fedelmente le istanze dei quesiti referendari, assicurare procedure più incisive per tutelare il territorio e superare anche il rischioso conflitto istituzionale tra governo e la metà delle regioni italiane con un pronunciamento formale di 10 Consigli regionali, del nord e del sud d’Italia, come delle tante associazioni che sono parte integrante dei comitati referendari’.
‘L’emendamento è stato sottoscritto dai senatori Ruta (PD), Pezzopane (Pd), Stefano (Misto/Sel), Ricchiuti (Pd), Puppato (Pd), Casson (Pd), Gatti (Pd), Gotor, (Pd), Mineo (Misto), Conte (Ap), Molinari (Misto), Bignami (Misto), Razzi (Fi). Va assolutamente evitato uno scontro istituzionale di così ampia portata e vanno riportati i procedimenti autorizzatori all’intesa tra Stato ed enti territoriali, così come prevedono i quesiti dei referendum proposti con una importante e decisiva iniziativa di 10 consigli regionali’.

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