“In Centro Italia lo Stato c’è stato e c’è. Ma ora va fatto un salto di qualità. Ringrazio il Premier Gentiloni per la concretezza dimostrata, per quello che ha fatto e che farà. I paragoni tra quello che sta accadendo da agosto con esperienze passate sono impropri e comunque si farà una commissione di inchiesta in Senato sul terremoto del 2009. Ora serve coesione sociale e politica: è privo di senso, assurdo e inammissibile, attaccare e delegittimare in questo momento la Protezione civile. No ai processi da Santa Inquisizione, semmai diamogli più strumenti. C’è l’emergenza delle scuole”. Lo ha detto la senatrice abruzzese Stefania Pezzopane (Pd), intervenendo in Aula per conto del Pd dopo l’informativa del premier Paolo Gentiloni sulla situazione di emergenza nel centro Italia.
“Quello che si è abbattuto sulla mia regione e sul Centro Italia nei giorni scorsi – ha detto Pezzopane – è un evento atmosferico storico, nel corso del quale si è verificato un terremoto con 4 scosse di magnitudo sopra il 5. Poi la slavina che ha travolto l’hotel Rigopiano, quindi il disastro dell’elicottero con i soccorritori e uno sciatore a bordo. Non stiamo parlando di ordinaria amministrazione. Grazie al premier per la concretezza dimostrata in questi giorni e al viceministro Bubbico per la sua presenza discreta, pacata ed efficace sul territorio. Ora non è il momento di processi mediatici da Santa inquisizione. Certo dovremo sapere come è possibile un black out di più di una settimana per centinaia di migliaia di persone e perché la viabilità sia stata così compromessa. E anche se fosse giusto un pronunciamento così brutale del presidente della Commissione Grandi Rischi, che ha annunciato la possibilità di un terremoto di magnitudo superiore al 6 e di un esito da Vajont per la diga di Campotosto. Ma adesso bisogna aiutare tutte le autorità in campo, dalle prefetture ai sindaci, ai soccorritori, a ripristinare la normalità. E poi bisogna pensare a recuperare i danni, a rilanciare le attività produttive, gli allevatori e gli agricoltori, ad evitare un impatto tragico sul turismo. C’è un decreto in arrivo dal governo, al quale il gruppo del Pd al Senato darà il suo contributo forte e valido. Bisogna dare risposte rapide sulle scuole anche alla luce del l’allarme Commissione Grandi Rischi. C’è il programma Casa Italia per la messa in sicurezza del territorio, al quale dare seguito da subito nelle aree dell’Abruzzo e dell’altro rischio sismico. Dobbiamo continuare a credere che siamo un grande Paese. L’immagine della rinascita possono essere quei quattro bambini estratti vivi dalle forze dello Stato da sotto le macerie dell’Hotel Rigopiano. Dai volti di Gianfilippo, Ludovica, Edoardo e Samuele – ha concluso Pezzopane – traiamo la forza per ricostruire l’Abruzzo, per ricostruire l’Italia”.


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