“Quello che è accaduto in Catalogna è una sconfitta per la politica e manifesta una debolezza della stessa democrazia”.
Lo afferma il senatore del Pd Vannino Chiti, presidente della commissione Politiche dell’Unione Europea.
Secondo Chiti, “il governo regionale della Catalogna, partiti e movimenti indipendentisti hanno forzato la mano oltre ogni ragionevole limite. Il referendum era stato dichiarato illegittimo dalla Corte perché in contrasto con la Costituzione. Il governo spagnolo, per parte sua, ha scelto la strada peggiore, evitando il confronto, non ricercando un’intesa politica, assistendo passivamente al degrado della situazione, salvo poi ricorrere all’uso delle forze di polizia, ad un’azione di repressione sproporzionata. Avrebbe per tempo dovuto chiedere un sostegno attivo delle istituzioni europee. Quello che non si è fatto prima è urgente venga fatto adesso: non può certo essere oggetto di trattativa l’unità della Spagna, ma si deve poter negoziare sulle specificità della Catalogna, su un di più di competenze e di responsabilità.
Si muove in questo senso l’appello lanciato oggi dal leader di Podemos Pablo Iglesias in un’intervista. É importante non solo per i cittadini spagnoli e della Catalogna ma per tutti noi europei, utilizzare con determinazione lo spazio, ristretto ma possibile, per un confronto costruttivo”.