“La visita in Macedonia di una delegazione della commissione Politiche Ue del Senato era stata rimandata più volte a causa della situazione di incertezza politica in quel paese. È un fatto positivo e importante, perché in questi anni in Senato abbiamo dedicato molta attenzione all’area dei Balcani occidentali, dando un forte accento ai rapporti tra parlamenti, in aggiunta a quelli tra governi”.
Lo ha detto a Skopje il presidente della commissione Politiche Ue del Senato Vannino Chiti, in missione in Macedonia dove ha incontrato il Primo ministro Zoran Zaev, il Capo della Delegazione UE Samuel Zbogar, il presidente del Parlamento macedone Talat Xhaferi, il vice Primo Ministro per gli Affari Europei Bujar Osmani, i presidenti delle commissioni Esteri e Affari Europei del Parlamento.
“È un lavoro rilevante – ha aggiunto Chiti – che si fonda sul sostegno e la collaborazione per l’ingresso della Macedonia e degli altri paesi dell’area nell’Unione Europea. Si tratta di un percorso fondamentale per l’Italia, visto che siamo un riferimento politico e istituzionale per quei paesi, ma anche per l’Ue, perché senza questa prospettiva non ci sarebbe la stabilità e la pace nei Balcani occidentali”.


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