“Uno dei primi atti del nuovo parlamento inglese di matrice sovranista è il no al progetto Erasmus, il celebre e riuscito programma europeo di scambio tra studenti universitari. Si tratta di una scelta incomprensibile che penalizza migliaia di ragazzi, privandoli della possibilità di conoscere altre realtà e vivere nuove esperienze educative e formative. Una decisione controproducente che dimostra come sovranismo significhi, prima di ogni cosa, rinuncia alle opportunità. Milioni di giovani europei hanno migliorato il loro bagaglio di conoscenze, andando a studiare in università straniere. Formazione, scambio e integrazione sono diritti di cittadinanza. E’ grave per il futuro formativo delle nuove generazioni che qualcuno possa rinunciarvi così leggermente”. Lo dichiara la sen. Vanna Iori, capogruppo Pd in commissione Cultura.


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